La Sicilia è “zona rossa” dal 17 gennaio al 31 gennaio2021
Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che recepisce i contenuti dell’ultimo Dpcm e in linea con quanto deciso dal governo nazionale per l’Isola.
– ESERCIZI COMMERCIALI Restano sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità.
Aperti lavanderie, barbieri e parrucchieri, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
– RISTORAZIONE Sospese le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie). Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché, fino alle 22, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dei locali.
– non sarà consentito fare visita ad amici e parenti.
– Divieto di accesso e allontanamento dal proprio comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.
– Divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, all’interno del territorio comunale, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria.
– Divieto di entrata e di uscita dal territorio regionale.
– Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell’Isola (registrazione obbligatoria sul sito dedicato e tampone rapido)
– Scuola ( Informati se il tuo comune sono state aggiunte delle misure ancora più restrittive ad esempio ad Agrigento scuole chiuse sia pubbliche che private, di ogni ordine e grado. ) saranno in presenza i servizi educativi per l’infanzia (asili nido), la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado, come prevede il Dpcm, mentre per le altre classi si continuerà con la didattica a distanza.